Il gonfiore addominale, un problema che riguarda molte donne, soprattutto quelle in età fertile, e che causa non pochi disagi a livello estetico ed emotivo. Allora, c’è qualcosa che possiamo fare per ovviare a questo “disturbo” o siamo costrette a vivere con la pancia a palloncino??? Premetto che i motivi e le cause sono davvero molteplici, però sì! Se riusciamo a individuare qual è la causa di questo, con buona probabilità ridurremo molto il problema.
Nella donna, le cause principali sono:
La fase progestinica del CICLO, ovvero quella che parte con l’ovulazione e termina con la mestruazione. Il progesterone causa sicuramente gonfiore e ritenzione dei liquidi e in questo caso noteremo anche aumentare un altro disturbo: la stipsi. Possiamo utilizzare l’ossido di magnesio, mattina e sera in compresse. Svolge un’azione di drenaggio intestinale e stimolazione della motilità.
Difficoltà digestive e carenza enzimatica. Il gonfiore è dovuto in questo caso ad una difficoltà nella DIGESTIONE, che causa gonfiore, scariche diarroiche e spesso pesantezza a livello dello stomaco. Di solito questo è un disturbo che vede la sua origine a livello pancreatico. Possiamo qui aiutarci con degli enzimi digestivi da assumere dopo i pasti principali.
Alimentazione ricca di ZUCCHERI, e soprattutto zuccheri semplici, ma anche quelli contenuti in pane e pasta, oltre che dolciumi di vario genere. Sono causa di proliferazione batterica e fermentazione, con conseguente sviluppo di aria. Ci può essere d’aiuto in questo caso l’olio essenziale di origano, 5 gocce 3 volte al giorno, dopo aver eliminato lo zucchero e le farine raffinate.
La donna soffre molto più dell’uomo di ipersensibilità alimentare, quindi molto più propensa a mal tollerare alimenti come lattosio, frumento, legumi. In questo caso possiamo provare a eliminare questi alimenti dall’alimentazione e reintrodurli uno per volta, dopo circa una settimana.
Ultimi, ma non meno per importanza, sono gli EDULCORANTI artificiali, oltre gli additivi alimentari contenuti nei prodotti industriali. Proviamo a eliminarli per una settimana, assumendo soltanto materie prime non dolcificate né aromatizzate. Sono causa di disbiosi e gonfiore, in quanto sostanze NON RICONOSCIUTE dalla nostra flora batterica.
STRESS, STRESS, STRESS, CORTISOLO, CORTISOLO, CORTISOLO! Sapete già cosa sto per dirvi e, in caso contrario, vi rimando al mio articolo sull’argomento!
BUONE ABITUDINI A TAVOLA!
E ora, come possiamo comportarci a tavola? Ci sono piccole e semplici regole che per chi soffre di gonfiore e fermentazione sono basilari!
Mai abbinare verdura cotta e cruda nello stesso pasto! Se vuoi mangiarle entrambe, allora consuma prima la cruda e poi la cotta.
Non consumare FRUTTA dopo i pasti, perché provocherà sicuramente fermentazione facendoti gonfiare, ma consumala a colazione e/o come spuntino pomeridiano.
Prova a cuocere la frutta. Ti darà sicuramente meno fastidio, ma attenta a non esagerare poi con le dosi, perchè il potere saziante sarà minore.
Se mangi l’insalata o la verdura cruda, non essere troppo scarsa con l’olio d’oliva.
Diminuisci molto il GLUTINE e, quando lo assumi, prediligi cereali diversi dal frumento (che contiene il glutine più infiammante), ma prova ad esempio Farro, Enkir, Segale, Orzo, Avena, oltre che quelli senza glutine come Grano Saraceno, Riso, Quinoa, Sorgo, Teff, Amaranto, Miglio, Mais (poco).
Limita i latticini, ma al massimo concediti dello Yogurt greco o Kefir una volta ogni due giorni. Ai pasti, una volta a settimana, prova la ricotta di pecora, capra o la feta se decidi di consumare formaggio come fonte proteica. Per favore evita il latte come bevanda tal quale!
Evita PRODOTTI INDUSTRIALI edulcorati e addizionati di sostanze chimiche.
Cucina tu i legumi mettendoli in ammollo in acqua fredda la sera prima con un pezzetto (un francobollo!) di alga Kombu. Il mattino sciacquali poi bene e falli bollire sempre con un pezzetto della stessa alga. Elimina le bucce che vengono a galla e scolali quando saranno cotti. Impara a consumarli passati. Non escluderli completamente dalla tua alimentazione se non per un breve periodo. Forniscono fibre, proteine e sono un valido supporto per il nostro sistema ormonale!
Assumi PRE-biotici, come l’inulina da Kiwi per esempio, o prodotti fermentati come Miso di riso, Cavolo fermentato, Kefir, Umeboshi. Non dimentichiamo le fibre, derivate dai cereali integrali in chicco, dai mirtilli (100g al giorno puliranno completamente il nostro intestino!) e dalla verdura cotta come carote e barbabietole.
Assumi PRO-biotici, provando con ceppi diversi per capire qual è per te quello che va a ripristinare meglio la flora batterica. Fai dei cicli perché non basterà aver trovato beneficio una volta. Consiglio di iniziare con ENTERELLE 2 cp mattino e due la sera in caso di gonfiore con stipsi. Dopo 6 giorni nel 90% dei casi mi ringrazierai!
Spero di esserti stata d’aiuto, ma se questo non fosse sufficiente, vai alla sezione contatti e lasciami un messaggio!
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